Ciao!!!
Grazie a Monica, sto avendo modo di leggere alcuni numeri di "Lucky Martin", il mio seriale preferito (anche se "Jacques Douglas" mi piace anche un sacco).
È molto bello osservare l´evoluzione e i cambiamenti che questi due seriali hanno avuto lungo le anni, ma che si possono riassumere in tre periodi:
-Gli inizi (fino alla metà degli anni 70´), dove il suspense e l´azione erano sempre in primo piano, anche se l´ironia non mancava mai (chiara influenzia di "James Bond").
-Il periodo "nel mezzo" (sulla metà degli anni 70´), caraterizzato dalla comicità e dallo spirito folle, e con tantissimi personaggi. Questo periodo mi sembra, non so se il migliore, ma sicuramente il più originale, perché non ne trovo paragone nemmeno sul cinema dell´epoca.
-E il periodo finale (fino all´anno 80´), più incentrato sulla trama poliziescha e con pochi personaggi "fissi".
Quelli che sto leggendo adesso sono "Lucky Martin" appartenenti al periodo "folle", con tantissimi personaggi e una comicità originalissima e delirante.
Addirittura, ne ho letto di seguito due numeri molto curiosi perché erano propio quelli dove "Lucky Martin" (Jean Mary Carletto) scompareva (non è mai tornato al serial, anche se suo nome rimaneva sempre sul titolo) e arrivava il personaggio del colonnello "Arthur Stanhope" (Frank O´Neil), molto perfettino anche lui, propio come c´era "Lucky"...e che lo sostituiva nel cuore di "Ketty" (Michela Roc).
Ho letto due numeri che, in realtà, sono uno solo, perché il secondo ne è la continuazione del primo: Il numero 78, "Perché non torni, amore?", e il numero 79, "Lo strano matrimonio di Ketty"...E c´è un fatto curiosissimo: Sul numero 78, il personaggio del flematico maggiordomo inglese "James" (vi ricordate il suo mitico "Con tutto il rispetto, s´intende?") veniva interpretato da Valerio Tordi (l´attore iniziale). Ma, sulla continuazione, nel numero 79, si anunziava che Valerio Tordi andava in pensione, e già in quello stesso numero il personaggio era interpretato da Nando Sarlo.
Le curiosità che si potrebbero ricordare sia su "Lucky" sia su "Jacques" sono infiniti.
Ma c´è una che, magari, le supera tutte: Il personaggio di "Arthur Stanhope" moriva quando iniziava l´ultima etapa del seriale, quella dove Michela Roc e Robert Gligorov erano i protagonisti. Michela era rimasta tristissima, per causa della morte di suo marito (lei aveva amato tanto "Lucky", ma lui non aveva mai voluto sposarla, e finalmente l´aveva piantata).
Sull´ultimo numero di "Lucky Martin", invece, arrivava un personaggio identico al colonnello Stanhope...Cosa normale, considerando che veniva interpretato dallo stesso attore, Frank O´Neil. Ma anche questo personaggio veniva uccisso, e Michela Roc, disperata, chiudeva l´agenzia "Lucky Martin"...e, infatti, lo stesso seriale, che finiva qui.
Quest´ultimo numero di "Lucky Martin" è uno dei foto più belli e più tristi che io abbia letto in vita mia. E un´altro fatto curioso: Là, Frank O´Neil moriva per la seconda volta nel seriale...e, subito dopo, lui è morto nella vita reale.
Quanti ricordi mi vengono in mente quando leggo un "Lucky Martin" o un "Jacques Douglas"!!!. E a voi?