Cara Elvira, a Erika la ricordo poco (ho soltanto letto un fotoromanzo dove lei usciva... e l´ammazavano nelle prime pagine), mentre a Heros Zamara lo ricordo benissimo perchè sono stati tantissimi i suoi fotoromanzi che ho potuto leggere.
Non so come sia morto Heros, ma sembra che Luciano Calò, nel presente attore e "art director" della Lancio, gli fosse molto amico e lo abbia aiutato quando Heros aveva dei gravi problemi.
Riguardo Max Delys, ho trovato (e non so se qualcuna di voi non lo abbia già acennato in questo forum) un interessantissimo ( e a tratti davvero sconvolgente) articolo su di lui in internet (ed è molto recente): Dovete scrivere
www.pariscotedazur.fr, e poi cliccare su "rechercher", dopo aver scritto "Max Delys". C´è un articolo scritto da un certo Alain Dartigues, che sembra essere stato un buon amico di Max per quello che ci racconta. L´articolo è in francese e parla di Max dalla sua nascita fino alla sua morte. Non si dice con esatezza la data della sua morte, ma sapiamo che è scomparso à poco più di trent´anni e aveva 32 quando ha lasciato la Lancio, nel 1.983, così deve essere stato poco tempo dopo. Tradusco le ultime righe dell´articolo:
"Un articolo su un giornale parla di droghe." (...) "Max non si lamenta, non sembra arrabiato"(...) "Poco tempo dopo, lui si è ammalato. La sua famiglia si prende cura di lui, mentre gli riesce possibile. Io vado a vederlo a l´ospedale Broussailles. Un giorno mi riconosce, un altro non più. Lui è stato tra le prime vittime di una malattia che ha massacrato un´intera generazione.
I suoi genitori sono morti, distrutti dalla sofferenza. Le sue sorelle e i suoi amici lo ricordano. In un mondo duro, senza pietà, quello dello spettacolo, lui era uno dei buoni. Paul Morissey (regista), che abbiamo incontrato in un festival di Cannes, ha parlato di Max con emozione. Max non era uno che lascia dei cattivi ricordi".
Leggendo quest´articolo, sono rimasto così sconvolto come quando ho letto della morte di Franco Gasparri. Difficile finire questo mesaggio. A me solo viene in mente un modo: VIVA MAX DELYS!